Djerba, coperta di alberi e fiori, una grande oasi: palme da dattero e ulivi vecchi di 3.000 anni.Chilometri e chilometri di coste lambite dalle acque cristalline e accarezzate da dolci brezze e all’interno campi di albicocchi, fichi, limoni, mandarini, uva, arance e melograni. Le case di un bianco da togliere il respiro che le fa sembrare gioielli luccicanti gettati con noncuranza su un tappeto di velluto verde. Ovunque paesaggi da mille e una notte. Tra le palme e le dune di sabbia dorata la Tunisia vi dà il suo più caldo benvenuto.La città principale è Houmt Souk, da visitare se si è interessati a un coloratissimo mercatino che offre oggetti di terracotta fatti a mano. Di notevole interesse anche l’antica sinagoga della Griba, oltre a numerose moschee sparse sul territorio.Djerba, nel corso degli anni, è diventato un centro turistico molto apprezzato per le bellissime spiagge di sabbia fine e per il clima mite tutto l’anno. I turisti sono per la maggior parte italiani e francesi, attirati dai numerosi e attrezzatissimi villaggi vacanze. Chi va a Djerba, quindi, trova un tipo di vacanza sportiva e dinamica, a stretto contatto con il mare. A parte qualche possibile escursione a Matmata (dove è stato girato il primo Guerre Stellari), a Tozeur o nelle oasi del deserto, nell’isola tunisina si trascorrono i giorni sfruttando al massimo le risorse offerte dalla struttura scelta.La Sinagoga El Ghriba si trova a pochi chilometri dal centro di Houmt Souk, la città più importante dell’isola di Djerba. E’ uno dei luoghi più sacri del mondo ebraico: qui è infatti custodita una copia antichissima della Torah, scritta addirittura su pelli di gazzella!Sull’isola ci sono più di un centinaio di villaggi turistici o veri e propri resort, quasi tutti fruibili con offerte all-inclusive. Il Djerba Sun Club, dove sono stato io, si trova lungo la spiaggia di Sidi Mahres, che è la migliore dell’isola e anche una delle più belle della Tunisia in generale, a circa 10 km da Houmt Souk, il centro principale dell’isola. L’isola di Djerba offre moltissime attrattive, che i tour operator locali propongono con una visita guidata di un giorno al prezzo di 50 dinari tunisini (circa 25 Euro), oppure la offrono gratis ai turisti che scelgono un’escursione di 2 giorni in altre località del paese.
Dove surfiamo? Con l'aiuto di queste kiteschool!
http://www.kitesurf-djerba.com/
http://www.djerbakite.fr/
http://nature-kite.com/sejour-kitesurf-autonome-en-tunisie-a-djerba/
Il periodo migliore per visitare Djerba e godere del suo sole e del suo mare è l'estate, da giugno a settembre. A maggio la temperatura è già abbastanza calda, soprattutto nella seconda metà del mese, ma il mare è ancora fresco. Come detto, ad ottobre il mare è ancora caldo, e ci sono ancora parecchie giornate calde e soleggiate, tuttavia le prime perturbazioni, che all'inizio scaricano le prime piogge più a nord, possono portare un po' di nuvolosità e un po' di vento; comunque in genere si può ancora andare nella prima metà del mese.
Come arrivare?
Voli regolari via Milano Malpensa con Tunisair e Luxair. Anche se il modo migliore per arrivare è sicuramente un pacchetto turistico tra le centinaia di offerte dei vari tour operator.
www.tunisair.com
oppure
www.luxair.it
Dove alloggiare?
http://www.hrs.com/it/hotel/haroun-djerba/a-395989
http://www.yadis.com/
http://www.marmara.com/