Il monumento simbolo della città è il castello situato sulla collina alle porte della città, presso il ponte sul fiume Drino; questo castello, chiamato "Rozafa", fu costruito nel IV secolo a.C. ed attualmente è sede museale; poco lontano da esso si erge il santuario della Madonna del Buon Consiglio. Velipoja è situata nel Distretto di Scutari, vicino al confine con il Montenegro. L’area ha circa 8 km di costa, include l’isola di Franc Joseph, e non segue un profilo lineare. La linea di confine segue la parte inferiore del fiume Buna. L’area costiera di Velipoja orientata in direzione ovest- est, è caratterizzata da una spiaggia sabbiosa. In essa sfocia il fiume Buna (emissario del Lago di Scutari) che collega il lago suddetto al mare. L’area si estende su di una superficie di 694 ettari. L’area è composta da sedimenti quaternari, costituiti principalmente da sabbie fini sulla spiaggia; la costa è principalmente caratterizzata da inondazioni dei fiumi.La posizione del litorale e delle dune sommerse possono variare molto velocemente durante le tempeste o le inondazioni, soprattutto in primavera e in autunno. I segni di erosione, causati dall’azione delle onde, soprattutto alle dune sabbiose, possono essere individuati nei pressi della foce del fiume Buna e sul lato meridionale della spiaggia di Velipoja. Alla foce del fiume Buna è stata osservata la Foca monaca e numerosi delfini, probabilmente a causa della ricchezza di cibo presente.Durante tutto l’anno, le attività principali sono l’agricoltura e la zootecnia (pecore, capre, mucche e cavalli). In alcune parti del territorio, sono presenti antiche mura di pietra (a doppio muro, come in Croazia). I villaggi, come Pulaj e Velipoja, sono relativamente piccoli. La densità di popolazione rurale è relativamente bassa con 20-50 abitanti/km2, ma tende a crescere molto durante la stagione estiva. E’ ancora possibile osservare la popolazione locale vestita con abiti tradizionali, vedere gente a cavallo o che utilizza carri trainati da buoi. Vi sono inoltre alcuni pescatori locali, soprattutto nella laguna di Velipoja. L’ingresso nella porzione centrale dell’area protetta (ingresso della precedente riserva di caccia) è limitato, e l’accesso è consentito solo ai pedoni e ai cacciatori, dopo il controllo all’ingresso.Il turismo nazionale verso la spiaggia di Velipoja è importante, durante l’estate; l’accesso alla spiaggia è gratuito, e vi sono alcuni parcheggi. Nei pressi della spiaggia sono stati edificati numerosi alberghi ed alloggi, e vi sono molti bar e ristoranti. Non vi è alcuna regolare raccolta di rifiuti, e di conseguenza essi vanno ad accumularsi un po’ ovunque. Resti archeologici (“amphoras”, contenitori d’argilla per l’olio o il vino) sono stati trovati alla foce del fiume Buna.

 

Alcune info per surfare anche qui in terra sconosciuta:

 

http://www.albanianwatersports.com

 

Kitesurfing non è così popolare in Velipoje come è nell'Ada Bojana vicino (solo 5km nord di Velipoje) del Montenegro - che è considerata una Mecca per kitesurfers di tutto il mondo. Gli aquiloni di occasionalmente si inarcano fieri anche se spesso su nel cielo di Velipoje cominciano le competizioni tra kiters affezionati e windsurfisti.Nonostante la mancanza della grande popolarità per questo sport, Velipoje è una spot eccellente per kitesurfing, specialmente nell'area settentrionale della spiaggia dove venti dell'ovest soffiano direttamente a 20-30 nodi. Come per il windsurf, è importante per sapere che Velipoje è una baia chiusa e l'acqua è quasi sempre piatta.

 

Come arrivarci? Blu Express vola regolarmente dai principali scali italiani verso Tirana. La capitale dista circa 115 km da Velipoja ( di auto).

 

http://www.blu-express.com

 

Anche Volotea ha un diretto su Tirana solo da Verona.

 

www.volotea.com

 

Dove alloggiare?

 

http://www.campinglegjenda.com

 

Guesthouse Rozafa Velipoja

 

http://hotel-freskia.com