L'attività di kiteboarding offre la possibilità di confrontarsi e sperimentarsi in un contesto sfidante e completamente diverso dall'abituale, producendo un forte impatto sia emozionale sia cognitivo, e costituendo un'ottima opportunità di potenziamento di skills quali flessibilità, autonomia, fiducia in se stessi e negli altri, iniziativa, collaborazione e leadership.
 

Ogni uscita in acqua, preceduta da opportune fasi di programmazione in sottogruppi e seguita da puntuali feed-back e de-briefing di capitalizzazione dell'esperienza, risponde efficacemente alle necessità Aziendali di affrontare proattivamente cambiamenti sempre più rapidi.

 

Veleggiare facendosi cullare dal vento non è necessariamente uno sport estremo e può essere effettuato anche da bimbi e persone in età avanzata, naturalmente a condizione che il livello di difficoltà sia adatto alle capacità fisiche e motorie delle persone coinvolte.

 

Questa attività, sconvolgendo i parametri di progressione e sicurezza a cui siamo abituati, rappresenta un'ottima metafora per allenarci al cambiamento, superare i nostri limiti e acquisire nuove abilità di lettura del contesto.

 

Sperimentare la progressione in senso verticale avendo il vuoto sotto i piedi (nel caso succeda per pochi secondi) e in senso orizzontale con una tavola sotto i piedi con un senso di instabilità, ci permette infatti di vedere le cose da angolazioni diverse.

Nell'ambito della Formazione Esperienziale e del Team Building, il Kitesurfing permette di lavorare efficacemente nell'area della motivazione, comunicazione, fiducia, autostima, pianificazione, problem solving, presa di decisioni e gestione dei conflitti.