Abbiamo voluto iniziare così il primo post italiano di Kitecamp. it per dare una certa importanza ad un luogo, l'Italia, che nulla ha da invidiare agli spot stranieri. Oggi vi parlo di Punta Pellaro (RC). Pellaro è un quartiere di Reggio Calabria che si trova nella parte meridionale della città e confinante a ovest con lo stretto di Messina da cui si gode un panorama naturale mozzafiato. Negli ultimi anni Pellaro è diventata famosa grazie alla sua vocazione naturale: il vento. Da oltre 10 anni si è così sviluppata una economia ed un flusso turistico nuovo legato al kitesurf che cresce di anno in anno abbracciando un turismo anche internazionale con ottimi numeri. Nello spot di "Punta Pellaro", appena 3km rispetto ai 780 di tutta la costa Calabrese, si verificano condizioni di vento alquanto uniche in Europa. Quello di Punta Pellaro è stata più volte indicato come lo spot più ventoso d'Italia e tra i più ventosi d'Europa. Quanti altri spot trovate in Italia dove il vento è costante, forte, frequente e ti mette in condizioni di sfidare te stesso? Tu, il mare, il vento ed il tuo aquilone... non c'è nulla che ti lasci una paragonabile sensazione di libertà, di potere, quasi di "onnipotenza". . . . se riesci a fare kite nello spot di punta Pellaro puoi spaccare il mondo!!! E' un connubio perfetto di adrenalina e relax: fin dai primi attimi della mattina quando il sole illumina la spiaggia con raggi dorati che risaltano il colore naturale dell'arena, si pratica kitesurf con un vento che soffia giorno e notte side on con intensità che si aggira sempre intorno ai 20 nodi perfetto per provare qualsiasi cosa... Nei mesi più caldi, già da maggio, il maestrale intensifica e si distende, lasciando poco spazio al riposo forzato ed alle no-wind-activities. L’atmosfera che respira a Punta Pellaro un visitatore è strana, non c’è la foga dell’assalto al vento che è appena entrato. Nessuna ressa a chi prima entra nè frenesia di kiters che corrono a distendere barre, pompare forsennati, gigantesche, leadingedge. Qui il vento asseconda, anche il tempo. Realizzi solo nel pomeriggio che sbavare per entrare alla sessione delle 10 di mattina ti avrebbe sfinito ben presto, ecco perchè tutti gli altri sono easy e sembravano armare al rallentatore…Il vento non molla, non delude, svuota facilmente le energie e ti riempe il cuore. Allora la formula giusta è fare graditi pit-stop, una birra, due chiacchiere, un pò di ombra e relax. Il nuovo centro è appena stato inaugurato, un bel gazebo in legno con affaccio diretto e spettacolare sullo stretto e sulle variopinte livree di altri kiters. Sembra che il tempo duri più di quanto scorra, c’è persino un prato brasiliano, un’area relax con amache e puff. Sembra di essere in un altra nazione. Punta Pellaro è il frutto di metamorfosi della zona, modellata da onde e correnti che trasportano sabbia ed oggi assume la forma di una punta, alla cui destra si trova la baia di Pellaro e a sinistra la zona dunale della riserva Naturalistica protetta di Punta Pellaro, la spiaggia più ampia della provincia. Innanzi alla spiaggia lo spettacolare stretto di Messina con il maestoso Etna, il vulcano più alto d’Europa, che sovrasta la Sicilia. Punta Pellaro è considerata da più di 30 anni il punto di riferimento per molti surfisti della zona ma non solo, infatti da circa 10 anni è praticamente presa d’assalto anche dai praticanti del Kitesurf. La zona è battuta dal vento circa 300 giorni l’anno con temperature sempre miti per praticare Kitesurf e Windsurf in assoluto relax e divertimento.
Ecco a voi la scuola kitesurf che fa al caso vostro:
http://www.newkitezone.it
http://www.kiters.it
Si può arrivare tranquillamente sulla grande spiaggia della riserva naturale di Punta Pellaro. Il vento generalmente è side, mura a dritta, ma risalendo qualche centinaia di metri la geometria della costa fa si che si possa uscire side on con un angolo di 100 gradi circa, quindi sicurezza al 100%. La spiaggia nel pressi della “Punta” è veramente incontaminata, sabbia finissima, bellissimi gigli marini, acqua cristallina con colori che riprendono il celeste del cielo e l’azzurro delle profondità marine. L’acqua è quasi subito profonda, ed il fondale completamente sabbioso così come la spiaggia larga che consente di praticare ed imparare all’interno dello spazio autorizzato a nord della Punta in assoluta sicurezza. A largo, in acqua, in alcuni periodi dell’anno specialmente, non è difficile imbattersi in delfini e tartarughe che fanno rotta verso nord ed anche spesso in pesci luna e tantissime piccole rondinelle di mare. Il vento non si fa attendere mai, funziona come un ventilatore naturale che si accende al mattino e si spegne abbondantemente dopo il tramonto, regalando agli appassionati emozioni uniche sia dal punto di vista paesaggistico, incantevole, sia per le condizioni di vento, costante e mediamente forte.
E’ uno spot dove, chi cerca vento per imparare, migliorare o semplicemente godere di tutti gli sport eolici, non può non frequentare almeno una volta sapendo, tra l’altro, che è possibile fare non sempre e solo kite. Infatti, quello che rende Punta Pellaro una meta d’eccezione rispetto ad altri spot è la vicinanza al centro della città di Reggio Calabria, ad appena dieci minuti (anche con treno, 2 fermate) che offre la possibilità di vivere le serate ed esperienze impensabili al tipico kiter, abituato a faticare per trovare cosa fare al termine della sessione ed al più andare a letto presto. Così c’è solo l’imbarazzo della scelta: tra ristoranti di gran livello e modesta spesa, locali e feste in discoteca bordo mare, visite pomeridiane ad un entroterra indimenticabile, colmo di diversi punti di interesse con la natura che ne fa da padrona. Ma in mezzo all’indispensabile visita al Museo dei Bronzi di Riace ed al famoso lungomare della città, c’è spazio per cose assurde come visitare l’aspromonte, i suoi percorsi suggestivi, le gole e le cascate, 1800m ad appena 30 minuti di distanza, che da dicembre a marzo consentono di sciare guardando dalle piste lo scintillio delle onde sul mare.
Per chi ha l’arte e la storia nel cuore, infine decine di spunti, RHEGIUM è una delle città più antiche d’Europa ed è ricca di storia e reperti ed il suo toponimo (fonte Wikipedia) “viene interpretato come derivato da Ruha ake, luogo del vento nelle lingue sumero-accadiche”. Numerosi siti archeologici la raccontano ed uno, poco conosciuto, merita una visita speciale, una villa Romana che ospita uno dei mosaici più ampi arrivati ai nostri giorni a Casignana (a 50km più a sud).
Punta Pellaro ha potenzialità enormi, a nord della spiaggia, da dove si “decolla”, c’è la baia di Pellaro sicura e riparata dal vento da nord, adatto sia ai veloci windsurf e kiterace, che alle manovre freestyle. La location si presta anche per svolgere attività velica classica e per le lezioni nello spazio autorizzato. Nella baia non ci sono problematiche di affollamento in mare né corrente sostenuta.
Il clima mite regala uscite invernali suggestive, con l’Etna innevato all’orizzonte che domina lo scenario.
L’aeroporto della città Reggio Calabria (REG) serve diverse destinazioni dirette (Roma, Milano, Torino): l’alternativa lowcost è possibile, Ryanair e easyjet volano dalle principali città italiane verso Lamezia Terme che dista 1h di auto circa (110 km, autostrada diretat A3) da Reggio Calabria.
Scuole con area spiaggia autorizzata e disponibilità di area camper:
www.newkitezone.it (Certificata IKO, TQT, FIV, ASI)
Alitalia e Blu-Express volano regolarmente verso Reggio Calabria, altrimenti per i più avventurosi, Ryanair vola dalle principali città italiane verso Lamezia Terme che dista circa 130 km da Reggio Calabria.
www.alitalia.it
www.blu-express.com
Dove alloggiare? Ma ovviamente da:
http://www.viadelmare85.it