Cresciuto in California e poi alle Hawaii, William Finnegan ha iniziato a surfare da bambino. Ha inseguito l’onda perfetta in giro per i cinque continenti, vagabondando dalla Polinesia all’Australia, da Madeira al Sud Africa, dalle Fiji al Perù.
"Le onde sono il tuo campo da gioco sono l’oggetto della tua adorazione e dei tuoi desideri più profondi. Ma allo stesso tempo sono il tuo avversario, il tuo nemico mortale, la tua nemesi."
Giorni selvaggi è il diario di un’ossessione, un racconto incantato che immerge il lettore in un mondo sconosciuto, pericoloso, fatto di cameratismo e amicizie rese immortali dalla comune sfida alle onde. L’infanzia passata fra i libri e un’adolescenza eccessivamente avventurosa, gli scontri fra gang di adolescenti a Honolulu, i tumulti sociali degli anni ’60, le surfate sotto acido sulle onde di Maui, la scoperta del mondo e dei suoi conflitti. Insignito del Premio Pulitzer 2016, Giorni Selvaggi è un romanzo d’avventura d’altri tempi, una autobiografia intellettuale, un road movie letterario e, soprattutto, una straordinaria esplorazione sul continuo perfezionamento richiesto dall’esigente e poco conosciuta arte del surf.