"Su granelli dorati affondano i talloni, fieri, gocce di sale sfiorano i ruvidi volti, seri, le braccia tese al cielo rivolte, le sopracciglia inarcate e disinvolte, mentre le onde impetuose risvegliano il sorriso, vola il kite a raggiungere il paradiso!"
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Come diventare un triatleta

Ogni giorno riceviamo email in cui mi viene chiesto come esordire nel triathlon e più in generale come diventare triatleta. Provo a rispondere con questo articolo indicando 3 aspetti fondamentali: la scelta della gara, la preparazione e la nutrizione.


Affrontare per la prima volta un triathlon è impegnativo, ma alla portata di tutti, o quasi.Espletata qualche pratica burocratica (per partecipare alle competizioni sono necessari il certificato medico agonistico per il triathlon e la tessera FiTri; inoltre non è obbligatorio tesserarsi per una società di triathlon) puoi iniziare il tuo percorso di avvicinamento alla triplice.
 
1. SCEGLIERE LA GARA
Il primo passo è sicuramente la scelta della gara a cui partecipare.Io consiglio di partire da uno sprint (750 m di nuoto, 20 km di bici e 5 km di corsa).Puoi iniziare anche da distanze più lunghe (come gli olimpici o gli ironman 70.3) se sei già un atleta di una delle 3 discipline, ma se sei un novellino consiglio di prendere confidenza con la distanza regolamentare più breve.Per vivere appieno il fascino del triathlon poi sarebbe meglio partecipare ad una gara in acque libere. Una gara in piscina non sarebbe la stessa cosa, ma comprendo che potresti avere paura dell’acqua profonda in mare o di nuotare in spazi non protetti come quelli di una piscina. Se questo non fosse il caso, prima di partecipare è meglio provare il gesto tecnico (leggermente diverso da quello in piscina) e prendere confidenza con gli spazi aperti.Ricordati inoltre che i primi metri di una gara è come stare in una tonnara, avversari che ti saltano in testa, che ti urtano, che ti stringono… Se queste cose possono metterti in difficoltà prova a partire al fondo dello schieramento o di lato. farai qualche metro in più è vero, ma nuoterai con maggior serenità.Per la frazione ciclistica evita percorsi con dislivelli troppo impegnativi. La gara dopo continua con la frazione di corsa.E ultimo, ma non meno importante disponi del mezzo adeguato con i giusti rapporti per il percorso.
 
2. LA PREPARAZIONE
Posto che l’obiettivo principale è quello di terminare dignitosamente la gara, penso che la preparazione sia l’aspetto più importante insieme ad una minima predisposizione ai 3 sport.È di fondamentale importanza alternare gli allenamenti delle 3 discipline, magari focalizzando maggiore attenzione sulla disciplina più carente.Penso inoltre che sia molto importante allenare i cambi tra il nuoto e la bici e tra la bici e la corsa. Passare da una posizione orizzontale ad una verticale, subito dopo seduta per poi di nuovo verticale richiede un minimo di preparazione.Il tuo corpo deve memorizzare questa alternanza per non trovarsi impreparato.Puoi vedere i nostri piani di allenamento per principianti
 
3. NUTRIZIONE
Oggi l’alimentazione non è importante solo in gara, ma nel quotidiano.Creare un motore idoneo ad una prova multipla come il triathlon non è da tutti. Ci vogliono costanza, impegno e conoscenza. Meglio comunque essere seguiti da un nutrizionista se vuoi fare le cose sul serio.Ad ogni modo io ritengo che sia meglio evitare cibi raffinati, impoveriti e vuoti a favore di carne, pesce, uova, formaggi, verdura, cereali (integrali), legumi, patate e semi oleosi: questi sono cibi idonei ad uno sportivo.Inoltre, in gara, l’alimentazione assume un ruolo importante in alcune distanze olimpiche (quelle con molto dislivello) e fondamentale invece nei mezzi ironman e negli ironman.
 
FONTE: www.triathlonworld.it 
 
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